sabato 15 novembre 2014

Foliage in Stuttgart: walking around Pfaffensee


Pfaffensee, Stoccarda - Germania - 8 novembre 2014
Il Pfaffensee, la cui traduzione dovrebbe voler dire più o meno “Lago del prete” (o “dei preti”, se intendiamo Pfaff-en come genitivo plurale o singolare), è, assieme alle aree ed ai laghetti circostanti, una delle zone più frequentate di Stoccarda per fare passeggiate o jogging, soprattutto durante il weekend. 





Tra le numerose, e bellissime, zone forestali di Stoccarda, è una di quelle più vicine al centro, trovandosi a circa due km in linea d’aria dalla Koenigstrasse, ma non sembra. Vasco Cesana la frequenta un po’ in tutte le stagioni, magari quando ha poco tempo o non ha voglia di usare l’auto, ma è senz’altro l’autunno il periodo migliore per farci una passeggiata, quando esplode il  foliage ed i colori si specchiano sulla piatta superficie dei laghi, increspata solo dagli indolenti movimenti di qualche anatra indifferente. 






Vasco cerca anche questa volta, come già altre volte, vuoi in Svizzera, vuoi in altre zone del Baden-Wurttemberg o nella stessa Stoccarda di catturare le suggestioni dei colori con la macchina fotografica. Senza Photoshop o colori rinforzati anche se non sempre le immagini, e l’esposimetro, riescono a dar conto della ricchezza di quello che la natura riesce a comporre. Quest’anno il freddo non si è ancora fatto vedere, ed il foliage gli sembra ancora piuttosto rigoglioso, forse fin troppo per la stagione già un po’ avanzata e pure le anatre non sembra che abbiano ancora avuto molta voglia di scendere dal nord.





Ma questo è proprio quello che gli piace del foliage, il sembrare sempre uguale eppure, allo stesso tempo, a ben guardare, l’essere sempre diverso e mutevole, nel corso degli anni o nel corso della stessa giornata. Di certo comunque il Pfaffensee ne esalta i colori, fondendoli e dandogli nuove, avvolgenti, sfumature. Chissà perche poi si chiama Pfaffensee…forse perché è un luogo dove si va per confortare lo spirito, il tedesco Geist, un po’ la ragione ultima per la quale si andava o si va dai preti, in tedesco più propriamente detti,  appunto, Geistlicher

Pfaffensee, Stoccarda - Germania - 8/11/2014

lunedì 6 ottobre 2014

Itinerario in New England:3 - the wild side of Cape Cod


Walking on the wild side, Nauset Beach, Cape Cod, MA, USA - 30/7/2014

Le spiagge oceaniche di Cape Cod tra Chatam e Provincetown hanno qualcosa che non molte spiagge balneari intorno al globo possono offrire: sono veramente selvagge, anche nei mesi estivi quando sono molto frequentate. Oltre al paesaggio naturale intatto, protetto dal Parco della Cape Cod National Seashore, offrono una ricca e variegata fauna con rappresentata tutta la catena alimentare degli ambienti marini. Fino al suo temuto vertice, lo squalo bianco, che dall’alto dei suoi 5-6 metri di lunghezza e 1-2 tonnellate di peso è il più grande pesce predatore del pianeta. Nella zona di Cape Cod pare che negli ultimi anni la sua presenza in crescita, in sintonia con quella della sua principale preda, la foca, ora molto comune a Chatam e dintorni.

Cartello informativo, Nauset Beach, Cape Cod - 29/7/2014

Selfie, Nauset Beach - 29/7/2014

Vasco Cesana comunque di squali bianchi non ne ha visti. Né, fortunatamente, in acqua, né, dal suo punto di vista sfortunatamente, scrutando con il binocolo l’oceano. Entrando in acqua per il suo primo bagno poco dopo aver passato il cartello di segnalazione sul pericolo squali bianchi, ha calcolato che la probabilità di essere attaccato da uno squalo nelle acque del Nordest USA sono di alcuni milioni di volte più basse di quella di essere investito da un motoscafo facendo il bagno nelle spiagge italiane. In effetti, negli ultimi decenni, nel Massachusetts risulta esserci stato un solo caso di attacco di uno squalo all’uomo, pare senza gravi conseguenze, almeno per l’uomo. In ogni caso con la natura è sempre meglio non scherzare e Vasco entra in acqua con una certa cautela, nuotando vicino alla riva in prossimità delle zone controllate dai bagnini, che qui non a caso vengono chiamati Life Guard, e stando lontano dalle foche che, oltre ad essere le prede preferite del grande squalo bianco, gli sembrano ad occhio grosso modo della sua stazza con il vantaggio, rispetto a lui, di essere sicuramente più agili sott'acqua. 

Foca grigia, Nauset Beach - 29/7/2014

Uscito dall’acqua ha osservato a lungo le parecchie foche presenti a  Nauset Beach. E con esse un notevole traffico di uccelli marini, tra i quali un bel gruppo di orchetti americani ed  edredoni ai quali si sono aggiunti poi alcuni orchi. Ad un certo punto li ha visti allarmarsi e spostarsi velocemente in gruppi serrati in diverse direzioni. Dopo qualche secondo si è capita la ragione del trambusto: in mezzo ai diversi gruppetti è emerso un bel testone di foca evidentemente appassionata, dal punto di vista dietetico, di prelibatezze ornitologiche. Comunque, per quello che si può vedere dalla superficie, non gli pare che i diversi tentativi di caccia siano andati questa volta a buon fine. Spettacolo molto avvincente comunque, wild, che Vasco non si ricorda di aver osservato in altre spiagge stando in costume a prendere il sole.  

Orchetti marini americani - Black Scoter (Melanitta americana), Nauset Beach - 29/7/2014


Orchetti in allarme, Nauset Beach - 29/7/2014

Foca a caccia di orchetti ed edredoni, Nauset Beach - 29/7/2014


Orchi marini, White-winged Scoter
Edredoni - Common Eider 29/7
In effetti, per gli appassionati di natura ed in particolare di ornitologia, non è facile starsene tranquilli spaparanzati a prendere il sole su queste spiagge: già a fine luglio il via vai di uccelli lungo la linea costiera è notevole con molte specie di limicoli già in movimento che si vanno ad aggiungere alle specie nidificanti ancora presenti. Tra queste una delle specie più importanti presente e nidificante a  Cape Cod è il Piping plover (Charadrius melodus, in italiano “Corriere canoro”) , un limicolo nordamericano considerato piuttosto raro e minacciato. Vasco lo ha visto materializzarsi davanti a sé sulla battigia proprio mentre stava prendendo il sole facendosi anche fotografare. Non male! Sempre dalla stessa postazione poco dopo ha visto affiorare dall’acque alcune magnifiche strolaghe maggiori di cui una ancora parzialmente in abito mentre il via vai di diverse specie di sterne e gabbiani era continuo e sempre interessante. 


Strolaghe maggiori, Common loon (Gavia immer), Nauset Beach - 29/7/2014

Questo dovrebbe essere un giovane di Gambecchio di Baird (Calidris bairdii), Nauset Beach 30/7/2014

Sterna comune - Common tern,  Coast Guard Beach - 31/7/2014

Sterne comuni - Common tern  a pesca, Coast Guard Beach 31/7/2014

Least Tern (Sterna antillarum), Wellfleet Bay NWR - 31/7/2014

Giovane di Corriere canoro - Piping Plover (Charidris Melodus), Nauset Beach - 29/7/2014

Corriere canoro - Piping Plover adulto, Nauset Beach 30/7/2014

Corriere canoro - Piping Plover, Nauset Beach 30/7/2014

Piro piro semipalmato - Semipalmated Sandpiper (Calidris pusilla), Nauset Beach - 30/7/2014

Piro piro semipalmato - Semipalmated Sandpiper, Nauset Beach - 30/7/2014

Corriere semipalmato-Semipalmated Plover (Charidrius semipalmatus) - Nauset Beach 30/7/2014

Larus delawarensis. Nauset Beach - 30/7/2014

Gabbiani sghignazzanti - Laughing Gull (Larus atricilla) - Nauset Beach, 30/7/2014

Per fotografare, la linea costiera oceanica offre buone possibilità al mattino presto, camminando a bordo d’acqua ed avvicinandosi agli uccelli stando sdraiati sulla sabbia. La luce è perfetta, con il sole che illumina la costa in profondità e la conformazione della spiaggia, con uno scalino che risale verso l’interno, che facilita le inquadrature giuste dal basso. Peccato che la spiaggia sia molto apprezzata anche dagli amanti del jogging all’alba che in genere spuntano all’improvviso facendo involare gli uccelli ad avvicinamento quasi completato. D’altre parte il fascino di Cape Cod è proprio questo, rimanere Wild, nonostante i molti visitatori e la vicinanza alle grandi città del Nordest americano. Se qualche jogger turba la quiete va bene lo stesso. Tanto ci sono i Ranger che vigilano sui nidi dei Piping plover e sul non arrecare disturbo alle foche. Per chi sgarra ci sono fino a USD.5000 di multa e sei mesi di prigione. Che diamine, difendere il wild side di Cape Cod ha il suo prezzo!

(Itinerario in New England – 3 – segue)

Jogging on the beach, Nauset Beach, MA, USA - 30/7/2014

domenica 21 settembre 2014

Itinerario in New England: 2 – In spiaggia a Cape Cod

Nauset Light Beach, Cape Cod, MA - USA - 31/7/2014

Nota per essere, tra Hyannis e Martha’s Vineyard, il rifugio storico dei Kennedy ed ora pure di Obama, Cape Cod è una meta non troppo battuta negli itinerari nordamericani degli europei. Lo è però, molto, per il turismo locale, soprattutto nei weekend, quando percorrerne gli oltre 100 km lungo la trafficatissima Route 6 può richiedere molto tempo. Vasco Cesana e consorte vi arrivano da New York e Newport all’inizio dell’ultima settimana di luglio per passare qualche giorno di relax possibilmente in spiaggia. In spiaggia? Yes, la costa orientale degli USA anche nella sua parte più settentrionale offre spiagge molto belle e gradevoli. Vasco in passato ha avuto modo di verificarlo in diverse escursioni tra il Sud Carolina ed il Maine. Sempre ha trovato un equilibrio mirabile tra conservazione del litorale (quasi tutte le spiagge sono protette e lasciate allo stato naturale) e fruibilità (con servizi, docce in prossimità dei punti di accesso e, in genere, lifeguard on duty). L’acqua oceanica poi gli piace molto, anche e soprattutto quando le onde sono piuttosto possenti, e quella del Massachusetts, un po’ contrastata tra le correnti più fredde da nord e quelle più tiepide meridionali può essere veramente tonificante.

Ship's Knees Inn, Orleans, Cape Cod - 29/7/2014


Cape Cod non è un posto per una visita di passaggio. Come spesso negli USA, le strade di attraversamento non offrono particolari spunti panoramici e sono prevalentemente ad uso commerciale. E’ piuttosto grande e non è il caso di vedere tutto. Meglio concentrarsi su alcune zone perdendosi nelle stradine laterali per  scoprire una baia nascosta o provare le diverse spiagge, magari affittando una bici e seguendo i numerosi itinerari ciclabili, che nel New England sono oggi molto popolari. Dopo approfondite ricerche in rete Vasco decide di concentrarsi sulla zona centrale del Cape e riesce fortunosamente a prenotare una camera al Ship’s Knees Inn, un bellissimo Bed and Breakfast a Orleans, non lontano dalla Cape Cod National Seashore, il grande parco nazionale costiero con oltre 70 km di spiagge e 44.000 acri di ambiente litorale protetto, voluto da JFK e promulgato nell’anno in cui nasceva Obama. La particolarità dello Ship’s Knees è che si trova a 5 minuti di cammino da Nauset Beach, una delle spiagge più belle di Cape Cod. Inoltre si rivela veramente un bel posto, con camere accoglienti, gestori affabili, molto verde, colazione salutista forse fin troppo, comode amache sugli alberi e falò notturno dove si va a bere una birra con gli altri ospiti. La qualità ha il suo prezzo, sui 200 USD la camera con colazione in alta stagione, ma questo in effetti è più o meno quello che si spende per questo tipo di sistemazioni nel New England, che non è decisamente una zona low cost.

Nauset Light Beach Cape Cod - 31/7/2014



Nauset Beach, Cape Cod, 29/7/2014

Nauset Beach è all’altezza delle aspettative, con sabbia finissima, onde oceaniche, e dove ci si può disperdere allontanandosi dai punti di entrata fino a non incontrare nessuno. Naturalisticamente è veramente fascinosa, con una battigia frequentata da uccelli limicoli di passo e nidificanti rari, andirivieni di molte specie acquatiche e non lungo la costa, con le foche che sembrano quasi fare surf sulle onde. Wild, come piace a Vasco, ma di questo ne parleremo a parte. La temperatura dell’acqua di questa come delle altre spiagge del lato oceanico di Cape Cod è piuttosto variabile a seconda delle correnti prevalenti. Quest’anno è piuttosto bassa: tra i 61 ed i 65 gradi (Fahrenheit, cioè tra i 16 ed i 18°Celsius), secondo i tempestivi aggiornamenti delle efficienti lifeguard efficienti bagnini locali. Ciononostante Vasco, insieme ad una decina di foche grigie ed una parte dei frequentatori umani della spiaggia, ha fatto il bagno tutti i giorni, gradendo sempre le movimentate e tonificanti acque oceaniche. Onde alte tra gli uno e i due metri, potenti ma non pericolose. Per reintegrare la calorie perse nelle fresche acque atlantiche ha molto apprezzato il Clam Shack in prossimità dell’accesso principale a Nauset Beach,  Liam’s, segnalato come uno dei migliori di Cape Cod; Vasco ha veramente gustato il succulento basket di freschissime vongole fritte (fried clams) ed onion rings, definiti anche questi un po’ iperbolicamente come “world famous”

Fired Clams and Onion Ring, Liam's Clam Shack, Nauset Beach - 30/7/2014

Tutto il Cape comunque offre piatti di pesce e frutti di mare molto gustosi, dalle ostriche di Wellfleet ai Clam un po’ dappertutto, dal merluzzo, che gli ha dato il nome (Cod appunto) alle lobster o astici abbondantissimi in tutte le coste del New England. Non è facile però trovare posto nei non numerosissimi, in rapporto all’affluenza, ristoranti attraenti della zona. Un indirizzo?

New England's Lobster, Van Rensselaer's Restaurant, Wellfleet - 31/7/2014

Van Rensselaer’s Restaurant & Raw Bar, 1019 Route 6, So.Wellfleet (PRO-ASS)  posto di passaggio in posizione non bellissima su un piazzale dell’affollata Route 6. In compenso però abbastanza capiente e vi si riesce a trovare posto  abbastanza facilmente. Il Menu è molto vario con diverse proposte di pesce  e perfino delle scelte vegane e vegetariane. Vasco vi ha degustato, dopo un aperitivo a base di ottima birra artigianale di Cape Cod, un piatto di ostriche della vicina baia di Wellfleet come starter ed un bell’esemplare di astice grosso e carnoso accompagnato da alcuni bicchieri di discreto Sauvignon dell’Oregon. Il tutto a meno di 40 USD mancia inclusa.

Chatam, Cape Cod - 30/7/2014

Uscendo dalla Route 6, Weelfleet è un bel paese molto “New England”. Oltre che per la coltivazione delle ostriche, è noto anche per essere il posto da dove, nel 1903, il nostro Guglielmo Marconi trasmise il primo messaggio radio transoceanico dagli Stati Uniti, inviando i saluti del Presidente Theodore Roosevelt al Re d’Inghilterra Edoardo VII.  Oggi sul posto c’è una bella spiaggia attrezzata, Marconi Beach appunto, che è anche uno dei punti di accesso alla National Seashore. Tutta la zona tra Orleans ed il punto più a Nord (o a Est? La conformazione del Cape fa perdere un po’ l’orientamento…), Provincetown, località che Vasco non ha trovato particolarmente interessante, è costellata di spiagge invitanti, sia verso la baia, con acque più tiepide, sia, soprattutto, verso l’oceano, come Nauset Light e Coast Guard. Da visitare, per avere un’idea dell’ambiente marino e magari partecipare ad una delle numerose escursioni, il Salt Pond Visitor Center: un esempio di struttura d’accoglienza che suscita in Vasco ammirazione, per la ricchezza di informazioni e di servizi al pubblico, e nervosismo, per il confronto impietoso con il poco o niente che viene di solito offerto nella penisola italica. OK, non sempre e, comunque, meglio niente che male. Negli USA invece di solito  tanto e bene. Qualche volta quasi troppo e troppo bene.

Mugnaiaccio con barche, Chatam, Cape Cod  - 30/7/2014

Tra visite naturalistiche e spiagge il tempo a Cape Cod è volato e Vasco e consorte finiscono imbottigliati sulla via per Boston nel traffico del sabato mattina non riuscendo a visitare alcune delle località più famose come Hyannis e Falmouth, dove ci si imbarca per Martha’s Vineyard. No problem: gli Obama non sono ancora arrivati e per i Kennedy è forse un po’ tardi.        

 (Itinerario in New England – 2 – segue)

Nauset Beach, Orleans, Cape Cod, Massachusetts, USA - 29/7/2014