domenica 3 novembre 2013

Nelle terre degli Hohenzollern


Burg Hohenzollern da Irrenberg, Baden Wurttemberg, Germania - 26/10/2013
Per quelle strane coincidenze della storia che da sempre affascinano Vasco Cesana, alcune delle più importanti dinastie che nel corso dei secoli hanno influenzato la storia tedesca ed europea hanno avuto le proprie origini nelle terre che oggi fanno parte del Baden Wurttemberg. Anzi, le due forse più rilevanti, anche se in epoche storiche diverse, gli Hohenstaufen e gli Hohenzollern, hanno le proprie terre d’origine a poche decine di km una dall’altra, nelle colline del Giura Svevo a sud di Stoccarda.
 
La denominazione dinastica deriva anche qui dalla località delle terre originarie e dal collocarsi in alto, Hohen, dei loro manieri, per scopi di difesa, certo, ma anche per evocare  una maggiore vicinanza al cielo ed al divino. Se la dinastia degli Hohenstaufen impersona l’epoca del dominio, appunto, svevo sull’Europa centro-meridionale, annoverando, tra gli altri, Federico Barbarossa, quella degli Hohenzollern è associata alla Prussia, della quale è stata dinastia regnante dal 1500 fino all’ultimo imperatore della Germania, il Kaiser Guglielmo II ed alla sua uscita di scena al termine della I guerra mondiale. Il Burg Hohenzollern, ricostruito intorno alla metà dell’ottocento sul sito del castello originario della famiglia, celebra la storia della dinastia e delle sue varie diramazioni ed il suo rifacimento è ispirato ai canoni ottocenteschi e riecheggia in qualche modo le ricostruzioni un po’ fiabesche dei castelli bavaresi di Ludwig con qualche motivo scenografico in meno ma con una storia, quella degli Hohenzollern, molto più ricca ed influente nelle vicissitudini storiche europee.
Burg Hohenzollern da Hechingen, 26 ottobre 2013
 
Nelle terre degli Hohenzollern, dintorni di Albstadt - 26 ottobre 2013



Vasco Cesana lo osserva da lontano durante una lunga passeggiata nelle terre degli Hohenzollern. Il colpo d’occhio è magnifico: i boschi, con i loro colori autunnali, il profilo ondulato delle colline e, sulla più alta di queste, le torri e le mura del castello in posizione dominante su tutta la regione. Guardando questo paesaggio intatto Vasco si immagina di essere Burcardo I, il fondatore della dinastia, di ritorno al castello dopo una partita di caccia a cavallo dell’anno Mille. Di certo il colpo d’occhio non era molto diverso. Anzi, probabilmente oggi i boschi sono ancora più rigogliosi e ben conservati di allora e, tra l’altro, in linea di massima, non si corre il rischio di venire infilzati da qualche alabarda di qualche mercenario dei feudi vicini con i quali gli Hohenzollern non sempre hanno avuto buoni rapporti.  
  
Naturschutzgebiet Irrenberg - 26 ottobre 2013



Faggeta lungo la Traufgang Wiesenrunde - 26/10 /2013

La passeggiata in questione si chiama “Traufgang Wiesenrunde” e parte dalla località Pfeffinghen nella cittadina di Albstadt che, per inciso, ospita, sempre a proposito di tradizioni nobiliari, una residenza dei conti Stauffenberg, organizzatori del fallito attentato a Hitler. Vasco ha trovato questa passeggiata sull’ottimo sito www.outdooractive.com
dove si possono scaricare anche in formato portatile o su i-phone coordinate, profilo altimetrico e percorso di innumerevoli passeggiate in Germania e non. Molto tedesco, molto tecnologico anche se non sempre sintetico e chiaro come spesso succede da queste parti. Al lordo delle fermate per foto, spuntini etc. Vasco e consorte ci hanno messo circa 4 ore per percorrere questo circuito ben segnalato su e giù intorno ai 900 metri di altezza. Bellissima natura con interessante biodiversità ed un mosaico ambientale tra campagna, boschi di faggi, querce ed abetaie.
Entrando nel Burg Hohenzollern - agosto 2012
 
 
 
All'interno del Burg Hohenzollern - agosto 2012
Il Burg Hohenzollern è distante qualche km e può essere anche raggiunto direttamente in auto con una breve deviazione dalla strada B27. Vasco l’aveva già visitato nella scorsa estate e aveva trovato interessante, oltre alla bellissima posizione ed al profilo turrito esterno anche la visita degli interni, da farsi obbligatoriamente con visita guidata (anche in inglese a certi orari e pare anche in italiano d’estate). Assolutamente da vedere i cimeli di famiglia, tra i quali la corona reale di Prussia. Il castello, che è ancora di proprietà degli Hohenzollern, è una delle attrattive turistiche della regione e quindi è probabile trovarvi, soprattutto d’estate, parecchia gente, incluso il rischio di trovarvi matrimoni, cosa che infastidisce parecchio Vasco quando vuole raccogliersi in rievocazioni storiche. Molto meglio l’autunno, quando il castello solitario emerge dai colori del foliage  e, all’imbrunire, avvolto da una sottile nebbiolina. Allora gli Zollern appaiono ancor più Hohen e più vicini a Burcardo, Federico il Grande e a tutti gli altri. Su in  cielo.

 
Nelle terre degli Hohenzollern, Beden Wurttemberg, Germania - 26 ottobre 2013

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