domenica 2 ottobre 2011

Andare per trattorie in Carinzia-zona di Klagenfurt

Prime luci del mattino in un lago della Carinzia, Austria, 25/8/2010

 
Non lontana dai confini con Slovenia ed Italia, ad una cinquantina di km dal Tarvisio, la zona di Klagenfurt, capoluogo della Carinzia, è un idilliaco mosaico di laghi balneabili, estesi boschi di abeti, ridenti paesini ed antiche campagne. Da molti anni è una meta obbligata, per Vasco Cesana ed i suoi familiari, per passare qualche giorno di fitness e relax. A fine agosto si recano ogni anno verso quello che secondo Vasco è il più bello dei laghetti carinziani, dalle acque potabili e balsamiche ed una temperatura perfetta, tra i 22 ed i 25 gradi, per la balneazione. Qui Vasco si cimenta in prolungate nuotate, variegati tornei sportivi intrafamiliari e pure, eccezionalmente, in corse per i boschi all’alba. Attraversando il lago a nuoto, l’acqua, pesante come deve essere quella di lago, sembra assorbire i profumi dei boschi di abeti circostanti lasciando, al termine del bagno, la pelle morbida e fresca per molte ore.


Carinzia, agosto 2010


Il consistente movimento diurno innesca, già a metà pomeriggio e nonostante le sterminate colazioni della mattina, un possente appetito che solo in parte può essere mitigato da qualche buon Frankfurter o Bratwurstel al chiosco nei pressi dei bagni accompagnato dalle gradevoli bevande no-global della zona, come la gazzosa di erbe alpine Almdudler o, molto popolare nel caldo agosto 2011, la bevanda a base di succo di fiori di sambuco (Hollunderblumen) allungata con acqua minerale e ghiaccio. L’appuntamento vero per placare l’appetito è quello per la serata, quando Vasco e famiglia planano verso le Gasthof della zona come uno stormo di rapaci affamati. Dati i molti anni di frequentazione, le conoscono piuttosto bene. Nel corso degli anni hanno notato un generale miglioramento della varietà e della qualità delle preparazioni. I prezzi invece sono praticamente rimasti invariati, indifferenti agli indici di costo della vita, all’introduzione dell’Euro, alle crisi finanziarie e non che si succedono dal 2008. Alcuni dei posti preferiti sono però nel frattempo scomparsi o si sono riconvertiti a nuove attività, come la mitica Gasthof Schreier di Klagenfurt che, con loro sorpresa, hanno trovato trasformata in un bordello (non per modo di dire, un vero, asettico e riservato, bordello) nell’estate 2011.

Quelli che seguono sono i posti, meritevoli secondo Vasco di segnalazione e classificazione, visitati recentemente:

Esterno del ristorante Hohenwirt, Keutschach am See, Carinzia, 27/8/2011


Ristorante “Hohenwirt (Keutschach am See-tel. +43 4273 2328), PRO-ASS (27/8/2011, var 2006-2010)Ubicato lungo la strada che dal Keutschacher See sale alla Pyramiden Kogel, l’Hohenwirt vanta una posizione invidiabile con terrazza ed ampio panorama sulle Karawanken e le boscose alture circostanti. I locali ed i tavoli sono curati ed il servizio affabile. Vasco suggerisce di affiancare al buffet di insalate offerte come antipasto gli ottimi insaccati di produzione propria, come il prosciutto crudo ed il salame. La scelta dei piatti è una della più articolate della zona e la valorizzazione dei prodotti locali è particolarmente apprezzabile, ragione per cui è consigliabile chiedere suggerimenti (si parla anche italiano). Da segnalare ad agosto la scelta di funghi, come l’interessante spaetzli con gallinacci e la Schweinruckensteak con salsa di porcini freschi, provata da Vasco accompagnata da un interessante vino rosso della Stiria, lo Zweigelt. Nella media, e quindi piuttoste buone, le proposte di grigliate miste, wienerschnitzel e gulasch "all’austriaca" (più denso e “carico” in genere di quello originale ungherese). Decisamente sopra la media, anzi quasi a livello di eccellenza, i dessert, soprattutto le deliziose frittelline Kaiserschmarrn. Conto sui 25 Euro per una cena a tre portate. Da provare assolutamente, anche per la piacevolezza del luogo (sono disponibile anche alcune camere).

Gasthof “Burgher” (Keutschacher Strasse, Schiefling), PRO-SEC (23/8/2011, varie 2004-2011)Con il tempo mite si mangia all’aperto in giardino in questa popolare trattoria presso il centro di Schiefling, lungo la Keutschacher Seen Tal. Piatti molto abbondanti con i migliori prezzi della zona. Oltre alla recente introduzione di qualche piatto di derivazione italiana vengono proposti alcuni classici carinziani come i Knodel, ravioloni presentati in diverse versioni e ripieni. Discreto misto di carni alla griglia che diventa particolarmente buono quando viene accesa la brace in giardino e le diverse bistecche possono essere arricchite dalle costine e da succulenti bratwurstl. Serve anche uno dei migliori cordon blue della zona, la cotoletta impanata farcita con formaggio e prosciutto, dalle incerte origini centroeuropee, probabilmente svizzere, un po’ demodé, che da queste parti però non manca mai nelle speisekarte delle Gasthof. Servizio un po’ lento quando il locale è pieno. Conto, rigorosamente scritto a mano e a memoria dall'arcigna caposala, sotto i 15 Euro per una cena di 2-3 portate accompagnate da un bel boccale di birra. Forse in nessun altro posto dell'Unione Europea oggi ci si può rimpinzare così degnamente a prezzi così contenuti.


Entrata della trattoria Ogris, Ludmannsdorf, Carinzia, 26/8/2011


Gasthof-Gostilna-Trattoria“Ogris”(Ludmannsdorf/località Bilčovs)PRO-SEC (26/8/2011, 8/2008)
Per raggiungere questa trattoria si percorre la Rosental, prospiciente la Drava e le Karawanken, una valle dal verde e dai boschi ancora più ammalianti delle già verdeggianti e graziose altre valli carinziane. Entrata piuttosto curata e di buon impatto. Servizio molto accogliente con menu rigorosamente in tre lingue per una proposta gastronomica che vuole ispirarsi alle tradizioni dei tre paesi qui confinanti (nella zona vige anche il bilinguismo con cartelli anche in sloveno), anche se nell’occasione di italiano c’era solo una lasagna e di origine slava solo cevapcici e pleskavica. Vasco qui ha trovato uno dei piatti austriaci più apprezzati, il Tafelspitz o bollito di manzo servito con diverse salse, non molto presente nelle carte della zona. Buone e freschissime le Forellen o trote del posto. Su ordinazione viene anche preparato lo stinco. Notevoli i dolci con le sempre gradite Kaiserchmarrn , qui servite quasi crude con una kompote di mele e cannella, ed un interessante “dolce in camicia”. Conto sui 20 Euro con tre portate, una o due birre e pure lo schnapse (grappino) finale. Da provare, magari anche nella stagione autunnale quando la carta si arricchisce di piatti di cacciagione.


Landgasthof “Plöschenberg” (Köttmannsdorf, Plöschenberg) PRO-SEC (28/8/2010, varie 2002-2008)In posizione magnifica a circa 800 m.s.l.m. su una collina prospiciente la Rosental da un lato e la Keutschacher Tal dall’altro. Vi si accede da una stradina che sala ripidamente tra alte foreste di abeti. Vale la pena di andarci a pranzo o presto alla sera in modo di godere il panorama e fare una passeggiata intorno. Insomma un posto veramente bello e molto caratteristico se non fosse che nell’ultima visita i Menu erano diventati scritti esclusivamente in dialetto carinziano, cosa che non ne aiuto certo la fruibilità anche per collaudati studiosi di menu come Vasco Cesana. Servizio non particolarmente accogliente. Interessante scelta di piatti locali, quando si riesce a decifrarli, ed in particolare di arrosti di maiale. In passato comunque il menu era più variato oltre ad essere più leggibile. Da provare. Se capita.

Carinzia, agosto 2009




Birrerie di Klagenfurt: “Pumpe(Lidmanskygasse 2, Klagenfurt) PRO-ASS (25/8/2010, varie 2004-2009)La Pumpe è la birreria che qui più ha conservato le caratteristiche, popolane e popolari, delle vecchie birrerie. Molto basic ma molto autentica. Servizio gentile e veloce. Oltre ai classici piatti austriaci da birreria offre di particolare una vasta scelta di Goulash, tutti interessanti ed appetitosi, che a Vasco sembrano un viaggio, con qualche nota nostalgica oltre che piccante, lungo gli imperial-regi territori perduti dalla monarchia asburgica. Anche qui il conto difficilmente supera i 15 euro.


Birrerie di Klagenfurt: “Zum Augustin(Pfarrhofgasse 2, Klagenfurt) PRO-SEC ( varie 2008-2010)Sempre piena e con una clientela più giovanile è “Zum Augustin” la più nota e frequentata delle birrerie di Klagenfurt, con un bel cortile interno ed un interessante via-vai. Posizione in pieno centro ed ambiente più “moderno”. Enormi e buone Wienerschnitzel.

Birrerie di Klagenfurt: “Felsenkeller(Feldkirchnerstraße 141) DUM ( 24/8/2011)Anche se il posto è adiacente allo stabilimento storico della birra Schleppe, le ricostruzioni dei banconi ed il lay-out suonano come poco autentici ed artificiali, un po’ come diversi posti apparsi recentemente nella cintura milanese. La location inoltre è poco felice, in una zona di centri commerciali nella periferia nord di Klagenfurt. Considerando che la Carinzia offre ancora molte gasthof e posti autentici, la Felsenkeller è secondo Vasco da evitare in quanto “inquinante del patrimonio tradizionale carinziano”. Nel pensare questo tuttavia non ha mancato di trangugiarsi il succulento ed infinito piatto di carni e wurstel alla brace della casa, lasciando solo un paio di cm2 di fegato rispetto al m2 di carni e verdure originario. Anche la scelta di birre non era male.

Luci crepuscolari dalla terrazza dell'Hohenwirt, Carinzia, agosto 2010

1 commento:

Anonimo ha detto...

beh che dire... fa sempre piacere sentir parlare dei luoghi diventati anche a me cari negli anni!!!

grazie zio cesare!