sabato 9 maggio 2009

La classifica del mangiare a Roma - b) Trattorie e c) altri luoghi gastronomici


(Segue la classifica di Vasco Cesana del mangiare a Roma)


Piazzetta di S. Barbara dove la sera si mangiano "Filetti di Baccalà"

b) Trattorie, osterie e pizzerie

La Vecchia Roma (via Leonina, zona Monti), TOP
E’ sempre più difficile trovare nelle zone centrali una trattoria che offre i valori tradizionali della cucina romana: questa piccola trattoria li offre ancora e si merita il Top nel suo genere perché non cede al mero sfruttamento turistico, vi accoglie con uno stendardo che recita “che Dio ve strafurmini” e, soprattutto, per tre piatti preparati alla perfezione: i tonnarelli cacio e pepe, le acciughe, offerte solo se pescate in giornata e fritte in modo leggero, e l’abbacchio a scottadito. Vasco ha pagato conti compresi tra 10 euro per una bruschetta, un primo, un quartino di vino ed una bottiglia di minerale e 20 per una cena completa. (varie 2007-2009)

Hang Zhou (zona S.Maria Maggiore), TOP
Per gli italiani che visitano Roma risulta difficile andare ad un ristorante cinese ma Hang Zhou, che alcuni sostengono sia stato fondato dal cuoco di Mao, è un posto dove si possono gustare specialità di varie zone della Cina preparate a regola d’arte. Vasco, che apprezza molto le cucine asiatiche, è rimasto colpito dalla fragranza degli ingredienti e dal fatto che qui, diversamente che in molti cinesi improvvisati, le preparazioni venivano tutte fatte al momento. Ha accolto il conto, 25 euro, con un sorriso di compiacimento. Andare presto. (30/9/2008)

Filetti di Baccalà (piazzetta di Santa Barbara, zona Campo dei Fiori), PRO-ASS
Un’insegna con caratteri desueti che recita, semplicemente: filetti di baccalà. Panche all’aperto in una tranquilla piazzetta chiusa senza auto, tovaglie di carta, un menu che offre solo un piatto: filetti di baccalà, fritti. Una frittura antica, molto consistente e di spessore, che prolunga il calore dei filetti a lungo, che appaga e sazia gli appetiti più esigenti. Purtroppo adesso non si finisce più la cena con l’urlo del cameriere al bar dall’altro lato della piazza: “Caffèèè!!”. (varie 2007-2009)

Matricianella (zona via del Corso), PRO-ASS
Coerentemente con il nome Vasco mangia in questa rinomata trattoria i Bucatini all’Amatriciana perfetti, con sugo abbondante, piuttosto liquido, guanciale scelto e sentore di peperoncino non invadente. Un piatto schietto e popolare che è una sintesi mirabile di quanto di meglio sa offrire la cucina tradizionale italiana. Quasi impossibile trovare posto. (1/2009)

Da Enzo (zona Trastevere), PRO-ASS
Una delle ultime osterie trasteverine che ancora offre quello per cui la zona era giustamente famosa: piatti tradizionali abbondanti saporiti a buon prezzo. Vasco vi ha fatto una gradevole cena con i colleghi che ha compromesso per alcune settimane i suoi programmi dietetici. Eccellente coda alla vaccinara. (4/2008)

La Gallina Bianca (zona S.Maria Maggiore), PRO-ASS
La migliore “pizza tonda” provata da Vasco in città, con impostazione napoletana e ottimo e digeribilissimo impasto. Come prescritto a Napoli con questi livelli qualitativi bisogna scegliere esclusivamente Margherita. Servizio efficiente che consente di trovare posto nonostante l’affollamento. (varie 2007-2009)

Pizzaioli migranti (zona Campo dei Fiori), PRO-SEC
Pizza tonda di qualità e tipologia “napoletana” di livello assimilabile alla “Gallina” con tavolini all’aperto su una stradina adiacente a Campo dei Fiori. (4/2009)

Pizzeria Baffetto (zona Navona), PRO-SEC
Un ritrovo tradizionale per giovani e meno giovani romani all’insegna dello stare in compagnia accompagnato da pizze servite su vassoi d’acciaio. Basse e croccanti, se ne possono ordinare quando si è in compagnia anche lunghe sequenze. Belle ambiance nel segno della migliore convivialità romana. (2-3/2009)

Enoteca Cavour 313 (zona Monti), PRO-SEC
Senza i frizzi e i lazzi dei moderni wine-bar questa enoteca storica offre con sobrietà ottimi assiette de charcuterie e fromages e vini al bicchiere ben selezionati. (5/2007, 2/2008)

Osteria “Il Bocconcino” (zona Celio), PRO-SEC
Il livello qualitativo dei piatti, in particolare la “gricia” e l’antipasto della campagna laziale, è ottimo, così come il rapporto qualità/prezzo dei vini, con alcuni rossi del Lazio che per Vasco sono stati una vera scoperta, come lo Shiraz Cesanese del Piglio. Peccato per il livello scadente del servizio con tempi del tutto imprevedibili, soprattutto alla sera. (varie tra 4/2007 e 5/2009)

Da Armando al Pantheon (zona Pantheon), PRO-SEC
Nel centro storico barocco una delle poche trattorie che si attengono alle ricette tradizionali romane preparate con rigore qualitativo e prezzi ragionevoli.

………..(zona Testaccio), PRO-SEC
In una osteria del Testaccio un Vasco arrivato da poco a Roma ha sottovalutato la potenza e l’abbondanza dei piatti che ancora si trovano in alcune zone della città. Sbagliando, ha ordinato una sequenza micidiale: prima una impressionante portata di rigatoni con pajata cucinati nel modo tradizionale, con i frammenti di intestino che fluttuavano come mine antinave nell’unto del sugo, poi, come piatto principale, una straripante trippa alla romana. Al termine si è accasciato e si è fatto portare d’urgenza a casa con un taxi. Non è riuscito neanche a segnare il nome del ristorante essendo tutte le attività cerebrali assorbite da un impegnativo progetto digestivo. E’ stato alla fine l’unico dove ha gustato una vera, appagante, pajata. (4/2007)

Osteria San Cesareo (fuori Roma, San Cesareo), DUM
In occasione della sua visita in questa quotatissima trattoria ai piedi della zona dei castelli Vasco ha trovato certamente dei buoni ingredienti ma nulla che l’abbia colpito particolarmente, spendendo 50 euro. Esperienze simili ha provato in passato nella zona dei Castelli in altre ormai ex-osterie meno quotate e dotate di questa. (5/2007)

Monte Caruso (zona Termini), DUM
Un’altra trattoria, di cucina tendenzialmente lucana, che vuole darsi arie, e prezzi, da “gourmet” ma nella quale Vasco non ha trovato nulla di interessante. (3/2007)

Gusto Osteria (zona Ara Pacis), DEV
Uno di quei wine bar che Vasco vieterebbe per legge. Infatti ha un discreto successo. Vi ha trovato un servizio pessimo ed ha chiesto una degustazione di salumi che manco sono stati in grado di illustrare al prezzo di 40 euro. (6/2007)

Obika (zona Campo Marzio), DEV
Un “mozzarella bar” decisamente trendy nel quale Vasco ha mangiato due mozzarelle normalissime soffocate dalla rucola e servite con l’olio al costo di 30 euro. Insomma tutti gli ingredienti per fare andare di traverso le mozzarelle a Vasco. (1/2008)

Clicca qui per alcuni aggiornamenti sulla classifica di Vasco Cesana delle trattorie di Roma

c) Pizze al taglio, Panetterie, Gelaterie ed altri luoghi gastronomici


Pizza al taglio - Pizzarium (all’uscita Metro Cipro), TOP
La pizza al taglio è una istituzione romana: le pizze vengono tagliate a pezzetti e servite per essere mangiate in piedi, o su banconi. Per ragioni probabilmente legate agli impasti usati, quelle romane riescono a rimanere croccanti a lungo e non soffrono se vengono scaldate al momento. Le migliori pizze al taglio si trovano nei quartieri residenziali (ottime quelle di San Giovanni) mentre le pizze al taglio in prossimità dei luoghi più turistici sono in genere da evitare. Fa eccezione Pizzarium, vicino ai Musei Vaticani. Più che una pizza al taglio è un laboratorio di creazione di nuove combinazioni e ricerche di sapori su impasti accuratamente preparati. Con risultati sempre azzeccati. Birre come se Vasco fosse ancora in Belgio. (3/2008)

Grattachecca (Trastevere/Lungotevere – Ponte Cestio) TOP
A Roma sopravvivono ancora alcuni chioschi dove viene offerta la tradizionale granita romana. In questi chioschi non si mangia una granita, si viaggia nel tempo: si vedono i grandi blocchi di ghiaccio che una volta, prima dell’arrivo dei frigoriferi, venivano usati per conservare gli alimenti, si studia lo stile e la velocità di chi, rigorosamente a mano, gratta via il ghiaccio, ci si perde nella ricerca del giusto gusto da abbinare. E’ una visione che da sola appaga, ma il risultato finale per Vasco è ancora più convincente: pezzettini di ghiaccio irripetibili, di consistenza variabile, che indugiano prima di cedere al succo abbinato e resistono orgogliosi al loro ineluttabile destino di liquefazione. Preferenza di Vasco per i semplici succhi di limone naturale. (varie 5-9/2008)

Il gelato (EUR-via dell’Aereonautica), PRO-ASS
Vasco considera questa gelateria un esempio di quanto di meglio possono offrire le gelaterie italiane. Ne apprezza, oltre al gusto ed all'ampia ed invitante scelta di combinazioni, l’essenzialità senza fronzoli, la semplicità ed i prezzi assolutamente popolari. Preferenza per i gusti di crema e cioccolato, come l’intensissimo ed al peperoncino. (varie 2007-2009)

Fraschetterie di Ariccia (Piazza di Ariccia, zona Castelli), PRO-SEC
Purtroppo non si usa molto più andare in fraschetteria per sedersi ad una tavolata e bere del vino dei Castelli per accompagnare la vera porchetta d’Ariccia acquistata ad un chiosco e portata incartata da fuori. Oggi la porchetta si compra all’interno delle “fraschetterie” insieme ad un’ampia scelta di prodotti della zona e no. La porchetta però è sempre tra le migliori ed alcuni degli assaggi non sono male, il tutto a prezzi modici. (6/2007)

Macelleria Magini (EUR), PRO-SEC
Estremamente invitante per gli amanti della carne con una scelta molto ampia di tagli e zone di provenienza, con tutte le gamme che comprende prodotti semilavorati ed anche già pronti.

Il Forno di Campo dè Fiori (Campo de Fiori), PRO-SEC
Un esempio dell’alta qualità del pane che si trova a Roma, in questo caso comodo anche per chi è di passaggio. I grossi pani romani, grazie alla loro preparazione ancora tradizionale, sono buoni anche per più giorni.

Panella (via Merulana), DUM
In questa famosa panetteria Vasco ha speso 5 euro per due pani normalissimi. La pizza bianca è di qualità inferiore a quelle che si trova nelle normali panetterie romane e costa il triplo. Può essere un indirizzo utile per fare una discreta figura quando si è invitati a cena e si vuole portare qualche prodotto da forno firmato. (5/2008-4/2009)

Gusto Italia (zona Monti), DEV
In questo negozietto dal nome pretenzioso Vasco ha acquistato una bottarga penosa.

1 commento:

Laura ha detto...

Nella Piazza di Ariccia io preferisco il ristorante più in fondo..non mi ricordo come si chiama ma non potete sbagliare è l'ultimo. Ha delle fettuccine ai funghi porcini molto buone...