lunedì 26 giugno 2006

Passeggiando nella terra dei due Capi

Cap Gris-Nez, marzo 2005
Uno dei luoghi più amati da Vasco Cesana nei suoi 28 mesi a Dunkerque è la terra dei 2 Capi: il Capo del Naso Grigio e il Capo del Naso Bianco, due colli che dominano il punto più stretto della Manica elevandosi su una verdissima campagna folta di arbusti e pascoli battuti dal vento che degradano, ora bruscamente, ora dolcemente, sulle acque turbolente del Canale solcato in ogni momento da decine di nevi che si stagliano sulle prospicienti White Cliffs of Dover. Camminando lungo il sentiero che sale sui Capi tra Gabbiani Tridattili e Nordici vocianti e Fulmari sfreccianti si possono immaginare le tante avventure umane che qui si sono annunciate o consumate: sotto, lungo la spiaggia di Wissent, si raccolsero le legioni romane per avviare la conquista della Britannia, la in fondo, verso Boulogne, si intravede la Colonna celebrativa della Grand Armeé che l’Empereor radunò e mai face partire per attraversare la Manica, lassù, nel cielo, ci immaginiamo ancora gli Stukas e gli Spitfires inseguirsi impegnati nell’eroica battaglia d’Inghilterra e poi qui, di fianco vediamo, ancora intatti come se fossimo nel 1944, i bunker del vallo atlantico ed i crateri lasciati dai bombardamenti dei Lancaster di appoggio all’avanzata finale degli alleati, davanti a noi una postazione ci dice che siamo arrivati all'antico confine del ducato di Piccardia, dietro, ci possiamo immaginare gli arcieri di Enrico V in marcia verso Azencourt.

Le White Cliffs of Dover in lontananza da Cap Blanc Nez


Lungo la costa presso Wissent, novembre 2006