domenica 10 marzo 2013

Lungo la Neckar ed il Max-Eyth-See, Stoccarda



Ponte ciclopedonale sulla Neckar con Oche selvatiche - Stoccarda, 3/3/2013
Per la prima volta da quando si trova a Stoccarda Vasco Cesana decide di fare una passeggiata lungo la Neckar, il fiume che la attraversa, e sceglie di visitare la zona intorno al Max-Eyth-See, un lago alimentato da una chiusa non lontano dalla parte più industriale della città, tra gli stabilimenti Mercedes di Bad Cannstatt e quelli Porsche di Zuffenhausen. La fa in occasione praticamente della prima, o seconda, giornata di sole dell’anno, in una domenica di inizio marzo.
Terrazzamenti a vigneto lungo la Neckar - Stoccarda, 3/3/2013
 
Ancora una volta il mosaico urbano-industriale-agricolo-naturale di Stoccarda riesce a stupirlo: nonostante la vicinanza alle zone industriali ed ai relativi quartieri residenziali di supporto la zona si presenta come una conca naturale dai connotati gradevolmente agresti e di campagna, con i vigneti a terrazzo che digradano dalle colline accompagnando il tranquillo corso della Neckar solcato da barche e barchette, fiancheggiato da filari di alberi e boschi. Ai lati per una lunghezza di circa 1 km il lago.  Colonna sonora i richiami ed i battiti delle ali in volo di diversi gruppi di oche selvatiche che si spostano continuamente tra il lago, i campi ed il fiume. In una zona non accessibile ai margini del lago gli aironi sono già intenti alla nidificazione. Molto particolare. Non sono molte le città che possono offrire questi scorci all’interno del proprio perimetro urbano e, soprattutto, quando ospitano nelle adiacenze due dei siti più importanti dell’industria automobilistica mondiale, i siti storici dove sono nate la Mercedes e la Porsche.
Garzaia sul Max-Eyth-See - Stoccarda, 3/3/2013

Quartiere di Muhlhausen 
E’ proprio al fondatore dell’omonima casa automobilistica, all’Ingegner Ferdinand Porsche, che il Max-Eyth-See deve anche una sua relativa importanza storica. Questo straordinario progettista, inventore tra l’altro della prima “auto del popolo” (Volkswagen),  sviluppò infatti provandoli giusto nelle calme acque del Max-Eyth-See i primi modelli di veicolo anfibio, le  Schwimmwagen “, usate  dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. Alcune foto e la ricostruzione di questa ed altre storie del luogo sono su alcuni pannelli posti sull’istmo in mezzo al lago e si possono consultare magari mangiandosi un wurstel del ristorantino adiacente. Il lago è comunque molto frequentato nelle giornate festive e più tranquilla e suggestiva è la passeggiata lungo la Neckar.
Strolaga mezzana (Gavia arctica) sulla Neckar - Stoccarda, 3/3/2013
Vasco la percorre con calma, osservando con un po’ di distacco postprandiale la vocazione sportiva dei tedeschi che qualche volta gli appare perfino eccessiva, assecondata però da infrastrutture e percorsi di prim’ordine. Molto bella la pista ciclopedonale lungo la Neckar e possibilità per tutti di provare a canoare o a fare canottaggio lungo il fiume. Non c’è che dire, tutto molto civile e, soprattutto, ben conservati anche gli spazi naturali pur se all’interno di aree urbane ed industriali. Anche la strolaga, fermatasi a riposare a Stoccarda lungo la Neckar sulla via del ritorno verso il grande Nord, ringrazia.   

Lungo la Neckar - Stoccarda, 3/3/2013

 

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