












Varano di Komodo Isola di Komodo, Indonesia 21/8/2009 Vasco e consorte si imbarcano a Labuanbajo , sulla costa nordovest dell’Isola di Flo...
Leoni marini al Pier 39, San Francisco, 7/6/2011
Vigneti, oliveti e tenute nella Sonoma County, California, 6/6/2011
Uno degli aspetti più sorprendenti di San Francisco è la velocità con la quale, superato il Golden Gate Bridge, ci si trova immersi nel verde, in un ambiente naturale quasi selvaggio lungo l’oceano e, proseguendo verso l’interno, in una campagna collinare con vigneti ed oliveti che si infittiscono intorno a tenute piuttosto scenografiche: è la Sonoma County. Insieme alla adiacente Napa Valley, ospita la zona vitivinicola più importante nordamericana, ormai saldamente entrata tra le grandi zone di vino mondiali, non solo per la dimensione del business, ma anche per la qualità dei vini. Vasco si unisce con interesse ad una visita di una giornata della contea organizzata per la consorte. Guardandosi in giro nota che i produttori sono attrezzati, fin troppo, per le degustazioni accentuando magari esageratamente i richiami agli chateaux ed alle tenute francesi ed italiane. Il tutto, naturalmente, in modo organizzatissimo. Vasco visita la tenuta Viansa che propone vini e vitigni di impostazione italiana, come le lontane origini del proprietario, provando un fresco Arneis non lontano dai suoi parenti piemontesi ed un Cabernet Franc “Samuele” del 2005 piuttosto interessante anche se con un prezzo di listino di USD.55 a bottiglia decisamente esagerato.
Arrivati nella cittadina di Sonoma giusto all’ora di pranzo, si recano senza indugio al Big3, ristorante in centro che si propone come un “diners” tradizionale con cucina piuttosto casalinga e, come un crescente numero di posti in questa parte degli USA, molta attenzione ai prodotti del territorio e bio o, come si dice da queste parti, organic. Un grande forno a legna invoglia anche alla pizza (che in USA spesso sono piuttosto golose) ma Vasco opta per un tradizionale e succulento cheeseburger della casa. I burger in USA non sono solo quelli proposti dalle catene di fast food. Spesso sono espressione di una cucina tradizionale che li prepara con tagli di carne pregiata e di ottima qualità. Quando si trova un diners che ispira il burger è sicuramente da provare e difficilmente si resterà delusi. Quello del Big3 è veramente ottimo e Vasco gusta con voracia anche le patatine, tagliate in modo irregolare e con tracce di buccia sopra, che potrebbero competere con quella che lui considera come l’eccellenza mondiale in materia, il Belgio. Da provare assolutamente.
A Sonoma si possono anche provare alcune rare, per il continente nordamericano, piscine a vera acqua termale: nella spa del lussuoso Fairmont Sonoma County Mission Resort. Vasco e consorte provano il giro completo delle magnifiche piscine ad acqua termale intercalate da saune, bagni turchi e massaggi. Un pomeriggio decisamente rilassante. Tale da riattivare l’appetito di Vasco nonostante l’abbondante pranzo per non parlare della colazione e degli assaggi lungo la strada. Organizzano al momento con gli altri partecipanti un programma piuttosto invitante con il ristorante Santé del resort: degustare alcune proposte gastronomiche del ristorante, fregiato anche da una stella Michelin, facendosi guidare dalla degustazione di alcuni dei vini più caratteristici della zona.
Degustazione di shiraz "Shafer Relentless" 2005 al ristorante "Santè" di Sonoma, 6/6/2011
Iniziano con un paio di bianchi. Molto interessante il Sonoma Mountain Chardonnay “Les Pierres” Sonoma-Cutrer del 2005, con buona tenuta di freschezza ed avvolgenti sentori minerali. Uno chardonnay che secondo Vasco si distingue dagli altri, in particolare del nuovo mondo, che trova piuttosto “impersonali”. Non ama però in generale negli chardonnay il finish leggermente amarognolo.
Petto d'anatra di Sonoma al Fois Gras, 6/6/2011
Gli assaggi si completano nel modo migliore con un carrello di formaggi dalla selezione molto ben congegnata con una giusta selezione che unisce global e local. Vasco scopre qui due formaggi locali che lo sorprendono positivamente: l’ottimo Fiscalini Cheddar stagionato che in bocca raggiunge un equilibrio raro di sapidità ed aggressività senza esagerare e l’avvincente Humboldt Fog, un semimorbido di capra che sembra uno scrigno pronto a liberare nel palato la frescura profumata delle nebbie oceaniche. A quel punto Vasco dichiara chiuse le degustazioni e rinuncia a dolce ed icewine. La sua gita nella Sonoma County è stata intensa ed interessante. Dandogli piena soddisfazione e rinnovata stima per le tante sfaccettature degli States. Anche dal punto di vista enogastronomico.
Assiette des fromages al ristorante "Santé", Sonoma, California, 3/6/2011