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Sulle strade delle Ardenne, Wallonie - Belgio, 1 novembre 2015 |
Le Ardenne identificano un’area piuttosto vasta che, a
partire dal confine con la Germania nei pressi di Aachen, attraversa il Belgio su
una direttrice nord est – sud ovest, lambisce il Lussemburgo per arrivare fino all’omonimo
dipartimento francese facente parte della regione Champagne-Ardennes. E’ l’unica
zona del Benelux che presenta alture di un qualche rilievo, comunque sotto i
700 metri, giusto per non esagerare. A Vasco Cesana sembra un buon posto per
una escursione autunnale all’insegna del foliage,
un’occasione per esplorare un po’ le zone intorno alla sua nuova destinazione
lavorativa, Bruxelles, magari sconfinando anche nel suo precedente paese di
assegnazione, la Germania, che gli manca un po.
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Foliage on the move, Ardenne - Belgio, 1 novembre 2015 |
Si dirige quindi nella parte più
settentrionale delle Ardenne, a sud ovest di Liegi, ad un centinaio e passa di
km da Bruxelles, non lontano dal confine tedesco, percorrendo la valle dell’Amblève
proseguendo poi per Stavelot, Malmedy superando quindi il confine tedesco raggiungendo
Munschau. Da Bruxelles un itinerario comodamente percorribile in giornata
includendo un paio di escursioni e visite. Per la sensibilità storica di Vasco
la zona evoca la battaglia delle Ardenne, teatro dell’ultima offensiva del
Terzo Reich, percepita ex post come un’offensiva disperata, ma che in effetti molti
storici considerano frutto di un piano molto ambizioso ma ben congegnato che
non è stato cosi lontano almeno nelle sue fasi iniziali dall’avere successo. Un
po’, giusto per stare dalle parti di Bruxelles, come Waterloo. La zona
attraversata da Vasco è stata una delle più combattute insieme a quella, più a
sud, di Bastogne e l’area di confine presso Munschau è stata quella risultata alla
fine fatale per Hitler perche li rimase bloccata la 6.a Armata Panzer del
Generale Dietrich. Per questa volta Vasco lascia da parte le rievocazioni
storiche per concentrarsi sui paesaggi ed i colori, aiutato da una magnifica
giornata da indian summer o, come si
dice dalle sue parti, estate di San Martino.
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Dintorni di Stavelot, Ardenne - Belgio, 1 novembre 2015 |
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Arduenna silva, Wallonie - Belgio, 1:11:2015 |
Lasciata la E25 dopo Liegi e
percorrendo la valle dell’Ambleve l’ambiente naturale è decisamente suggestivo:
corsi d’acqua, campi e, ovunque, grandi boschi parte di quelle foreste che già
Giulio Cesare nel De bello gallico descrive
come Arduenna silva. Il foliage nelle parti più elevate è già in
stato piuttosto avanzato ma, contrastando con le parti in ombra a valle, crea
un effetto di particolare intensità. Piacevole anche la varietà arborea che
alterna boschi di conifere con faggeti e querceti. Tanti anche i Larici che, in
questi giorni si caricano del loro giallo intenso che pennella il paesaggio.
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Dintorni di Stavelot, Ardenne - Belgio, 1/1/2015 |
Vasco si riserva le terme di Spa, anche loro in zona, per qualche uscita
invernale e preferisce lasciarsi avvolgere da un tepore ed una luminosità per
queste zone quasi inebrianti, facendo una sgambata con la consorte nelle
vallate intorno a Stavelot, un
toponimo che gli suona antico, quasi atavico, forse abitato da popoli che
parlano il Gramelot. Si ferma poi a
Malmedy per uno snack veloce, possibilmente un panino con l’interessante
prosciutto crudo delle Ardenne, ma questo, pur giocando in casa, risulta
esaurito, dileguato, scomparso. Come i panzer di Dietrich. Comunque nella Gallia Belgica una patatina non si nega
a nessuno e le frites sono sempre una
risorsa affidabile e gustosa quando si è in giro. Basta non farle rovinare
dalle devastanti salse e/o ketchup che vengono proposte dalle friterie, lasciandole invece così,
nature, mantenendone intatta la loro insuperabile croccantezza.
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Il Burg di Munschau, Nordrhein Westfalen - Germania, 1/1/2015 |
A pomeriggio
ormai inoltrato Vasco e consorte rientrano per qualche km nella grande e cara Germania
sfiorando un’altra tappa per una delle prossime escursioni: i magnifici
ambienti naturali del parco sovranazionale delle Hautes Faignes – Eifel, faunisticamente molto interessante, magari
da visitare in inverno con gli sci da fondo. Arrivano invece a Munschau accolti da un ordinato parcheggio,
presidiato, a tariffa fissa di €.4 ed ubicato a distanza di garanzia dal
centro, ovviamente totalmente pedonale. Con sorpresa pari alla totale ignoranza
rispetto alla località, scoprono una cittadina medioevale molto ben tenuta,
anche molto turistica, ma decisamente carina. Il contrasto tra le viuzze, ormai
all’ombra, del centro, le case a graticcio che si specchiano in acqua, ed il
possente foliage dei boschi delle
vallate circostanti è magnifico. Diversamente che per i soldati americani della
101° divisione Aviotrasportata nel dicembre 1944 questa prima escursione nelle
Ardenne tra Belgio e Germania è stata per Vasco Cesana piuttosto gradevole. A Bientot, Bis Bald!
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Munschau, Nordrhein Westfalen - Germania, 1/1/2015 |