La tecnica di bird gardening, la cura del giardino per attirare gli uccelli selvatici, seguita da Vasco è molto semplice: giardino di piante autoctone, qualche albero da frutto ben acclimatato nell’alta Lombardia, uccelli rigorosamente a dieta naturale per non fare loro perdere le abitudini selvatiche, con eccezione solo nelle settimane più fredde tra dicembre e febbraio quando allestisce una piccola mangiatoia costruita in modo da evitare le scorribande di storni, merli e cornacchie e consentire l’accesso solo ai passeriformi più piccoli. Inoltre, per le specie meno propense ad entrare nella mangiatoia, ha pulito alcune zone a terra dove lascia, solo nei giorni più freddi, semi ed altre granaglie.
Storno - in the garden, 27/12/2009
Passera scopaiola - in the garden, 7/1/2009
Fringuello M - in the garden, 11/1/2009
Le preferenze alimentari degli uccelli del giardino di Vasco nel periodo invernale sono risultate, nell’ordine: i semi di girasole, che riscuotono un consenso unanime con particolare gradimento da fringuelli e verdoni; gli avanzi di panettone che sembrano aver portato uno dei pettirossi ad un livello di obesità allarmante e che non dispiacciono anche al codirosso spazzacamino; le arachidi e le noci triturate che sembrano le preferite da cinciallegre, cinciarelle e passera scopaiola; il miglio che sembra essere preferito dalle passera mattugia.
l discreto movimento intorno al giardino ha visto in tempi recenti anche la presenza di qualche specie piuttosto inconsueta in zone abitate: un frosone si è fermato in alimentazione sull’acero campestre, spezzandone i rametti con potenti colpi di becco, un falco smeriglio è sfrecciato sopra il giardino, una trentina di fanelli ha frequentato l’incolto di fronte per diversi giorni. Nell’inverno scorso sono anche comparsi dentro al giardino e sostato in zona una coppia di zigoli neri, un uccello per il quale ci sono osservazioni abbastanza sporadiche nel periodo invernale nell’alta pianura padana.
Dalla metà di febbraio qualcuno degli ospiti si prepara al rientro verso le zone di nidificazione del nord, altri cominciano ad accennare qualche canto territoriale. E' il momento, a meno di freddi improvvisi, di smettere di alimentare la mangiatoia e di lasciare che la natura faccia il suo corso. Il viaggio ad emissioni zero però continua.
Zigolo nero maschio - in the garden, 1/2/2009
Verdone - in the garden, 30/10/2010
Stormo di gabbiani comuni - from the garden, 10/10/2010
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