Grotta dei Pastori Betlemme, 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Stille Nacht in streaming dalle Grotte dei Pastori di Betlemme
Grotta dei Pastori Betlemme, 2010
sabato 18 dicembre 2010
Mangiatoia con Frosone


Frosone - in the garden, 18 dicembre 2010
Probabilmente per effetto del freddo intenso di questa metà dicembre 2010 per la prima volta la mangiatoia è stata frequentata anche da un bell'esemplare di Frosone. Il Coccothraustes Coccothraustes è un uccello abbastanza diffuso in Lombardia ma non si lascia vedere molto facilmente anche perchè tende a frequentare le parti più alte degli alberi ed è generalmente piuttosto selvatico. E' stata quindi una sorpresa per Vasco vederlo per la prima volta entrare nella mangiatoia e farsi una scorpacciata di semi e noci. In passato aveva frequentato un paio di volte il giardino ma mai si era avvicinato alla mangiatoia e tanto meno vi era entrato avendo preferito triturare qualche germoglio con molta circospezione. Visto da vicino il becco del Frosone è veramente impressionante, tanto che alcuni testi lo definiscono uno "spaccanoci volante". Finita la mangiata, questa volta facilitata dal fatto che le noci erano già state sminuzzate con cura, il Frosone, satollo, si è riposato a lungo sul carpino. Anche per lui l'inverno è ancora lungo. E ricco di interesse per il viaggio ad emissioni zero. Anche a -9°!



domenica 5 dicembre 2010
Un menu tutto a base di Luganega

Di luganega si parla in diverse zone del Nord Italia. In tutti i casi ci si riferisce ad una ospite sempre gradita e benvenuta dei menu, soprattutto nella stagione fredda: la salsiccia. Vasco Cesana, che ha un debole anche per le salsicce, ha provato qualche volta non solo ad ospitarla in un menu ma a farla diventare protagonista, preparando un menu tutto a base di luganega, declinandola in diverse preparazioni. Essendo la luganega molto socievole in effetti le preparazioni potrebbero essere moltissime e così i menu a tema ma per questa volta si atterrà ad una sequenza piuttosto semplice e non troppo elaborata. La salsiccia usata da Vasco per le sua proposta di menu è la luganega così come viene intesa nella Lombardia settentrionale, ovvero nella variante che in Brianza viene chiamata anche salsiccia di Monza. Quella propriamente detta, preparata nel modo tradizionale che Vasco aveva visto a casa della nonna nella Brianza monzese, è molto più larga delle normali salsicce, con un diametro almeno doppio, e molto più chiara, con un colorito che tende al bianco rosato, più o meno quello naturale del maiale, invece che al rosso. Trovarla non è facile, anche in Brianza, e sono pochi i salumieri o macellai che ce l’hanno, men che meno i supermercati. Negli ultimi tempi pare però che si sia risvegliato un po’ l’interesse per la lugane
Come plat principal del menu Vasco sceglie una ricetta classica tradizionale della zona di Monza: il risotto con la luganega al vino rosso. Per la sua preparazione segue la ricetta della nonna, che prevede la preparazione del soffritto con abbondante burro, mezza cipolla o uno scalogno a fettine, e la luganega, o almeno una parte di essa, sminuzzata. Subito dopo l’aggiunta del riso il tutto viene cosparso da abbondante vino rosso. Il vino scelto da Vasco è un barbera piuttosto giovane, di due anni, il Barbera d’Asti Fiulot di Prunotto, un vino con un buon rapporto qualità/prezzo facilmente r
Risotto con luganega al vino rosso Novembre 2010