domenica 5 maggio 2019

Long trek italo-svevo, day 6: Isola di Reichenau-Friedrichshafen

Costanza vista dal battello, sulla destra il Palazzo del Concilio con la statua della "Bella Imperia" di fronte, 17/8/2019

Sveglia alle 7, come al solito. Il ritmo del long trek, anche quando, come in questo caso, inizia con un bus alle 9 e poi con un traghetto, è molto cadenzato e non consente pause. Il viaggiare con lo zaino, a parte l’andare a piedi, richiede una logistica perfetta e per quelli come Vasco Cesana che da un po di anni quando vanno in giro sono abituati a sbattere tutto in auto e partire, almeno in ferie, quando gli pare, non è semplice. In un itinerario come questo, a suo modo inedito, le coincidenze sono spesso complesse e, a parte gli spostamenti a piedi, vanno considerate anche le distanze dagli hotel o dai luoghi di ristoro. La preparazione dello zaino, che dopo qualche giorno pesa appunto come un mortaio, deve essere veloce e meticolosa per non sbilanciarlo od avere problemi nel recuperare velocemente le cose. Insomma quasi una spedizione militare. Nello stesso tempo è vero che Vasco si trova nell’organizzata Germania e non in qualche scalcagnato posto senza mezzi e servizi pubblici però è anche vero che pure qui il sistema paese va studiato e capito, non solo linguisticamente. Un concetto chiave è, tra gli altri, quello della precisione. Non è solo un luogo comune, ma un modus vivendi che nasce dalla lingua e dalla cultura tedesca. Un esempio banale ma molto concreto: se dovete raggiungere, come Vasco Cesana, Meersburg, dall’altra parte del lago, da Costanza, non dovete chiedere genericamente un Ferry che parte ed arriva da tutt’altra parte e dove tutto è organizzato solo per il trasporto auto, ma cercare indicazioni precise per la Personenschiff, che parte esattamente dal centro di Costanza ed arriva al centro di Meersburg proprio sulla Bodensee Rundweg che Vasco si accinge a fare nella 6° tappa del long trek italo svevo. In un percorso lungo come questo una imprecisione così può costare una mezza giornata. Ma Vasco si sente profondamente calato nell’interazione italo-sveva del suo itinerario e, pur non essendo un tipo particolarmente preciso, si compiace del suo adattamento camaleontico all’ambiente cogliendone al meglio le opportunità…

Meersburg dal battello, 17/8/2017

Bagni e tuffi sul Bodensee, Meersburg 17/8/2017

La giornata è ancora bellissima, Vasco non ha mai visto il Bodensee in versione riviera come adesso e c’è in giro veramente tanta gente, le spiaggette sono tutte affollate e molti sono in acqua. C’è anche un po’ di afa ed il Bodensee oggi sembra veramente lo Schwabische Meer, il “Mare Svevo” in situazione di bonaccia. Vasco, dalla Personenschiff che lascia l’attracco di Costanza, saluta con simpatia Imperia, la formosa statua che presidia il molo della città tenendo in pugno papi e sovrani e, sullo sfondo, il Palazzo del Concilio. Un bel colpo d’occhio su uno dei crocevia della storia dei rapporti tra mondo germanico e mondo latino, cha Vasco ha già visitato in passato e che gli suscita sempre interesse e fascino. La traversata è breve, una ventina di minuti, ed anche Meersburg, con il suo antico Burg, i suoi palazzi ed i suoi musei, sembra un posto interessante anche se un po’ affollato. Vasco si ferma giusto per un espresso, buono, e si incammina subito dopo lungo la Bodensee Rundweg in direzione di Frierichshafen.

Km.2 il sentiero dopo Meersburg, 17/8/2017

 Il percorso si inerpica sulla collina ed il peso dello zaino/mortaio per il centinaio di metri di dislivello scarso in salita si fa sentire. Giunto in quota il panorama che si dispiega dall’alto è magnifico con i vigneti che degradano dolcemente sul placido, grande, lago. I circa tre km in quota sono bellissimi ma tutto questo tratto della Bodensee Rundweg merita davvero il viaggio. Poi si torna sul lungolago e si cammina a bordo d’acqua per diversi km, toccando molti posti dove si può fare il bagno e passando attraverso boschi, ruscelli e prati. 
Vigneti digradanti sul lago dopo Meersburg, 17/8/2017



Invocazione dei viticoltori del Bodensee "O Signore difendici dalle grandinate e dai temporali", 17/8/2017

Indicatore del tracciato della Bodensee Rundweg
Questo tratto, oltre ad essere intrinsecamente bello, ha molti aspetti positivi: non è faticoso (anche se Vasco deve fermarsi spesso per fare riposare le spalle dal peso del "mortaio"), ci sono molte fontane di acqua freschissima e buonissima, è vietato alle bici che percorrono un percorso più a monte, ed in un punto, circa al km.10, c’è perfino al lato del percorso una vasca, con acqua corrente gelida, dove fare un bagno ai piedi kneipp. Vedendo la vasca, ovviamente pulitissima e perfettamente tenuta, a Vasco Cesana viene in  mente una sola cosa: “amo la Germania”. Punti negativi? Nessuno.

km.10 - Vasca per rinfrescare i piedi lungo la Bodensee Rundweg, 17/8/2017

Ca.km 15 - Ai bordi del Bodensee, 17/8/2017

Entrando a Friedrichshafen, 17/8/2017

Solo avvicinandosi a Friedrichshafen un tratto del percorso affianca la trafficata B31 prima di ritornare sul lungolago  a partire dal sobborgo di Fischbach dove Vasco ha prenotato l’Hotel Traube am See, un buon Hotel con centro Wellness e spiaggia, a cento metri dal lago. Vasco festeggia qui il superamento dei primi cento km di cammino all’inizio di questa tappa e si gode un riposante ciclo di saune e bagno nel lago, anche se come posto balneabile preferiva l’isola di Reichenau o, come sperimentato in altre occasioni, Ueberlingen. Percorrendo poi al tramonto il paio di km fino a Friedrichshafen Vasco ricorda che questa zona del lago è una delle più importanti d’Europa per lo svernamento dei cigni selvatici  . Sorprendentemente, anche adesso, in pieno agosto, il lago pullula di cigni, ovviamente in questa stagione solo reali, con un inconsueto assembramento di oltre 150 cigni.  Da un ristorantino sul lago vede il degradare della luce del tramonto tra i cigni attraverso il giallo paglierino del bicchiere di bianco del Bodensee mentre si gusta le delicate carni di un pesce persico alla griglia. In lontananza le montagne del Voralberg e della Svizzera annunciano che si stanno avvicinando le Alpi ed, oltre di esse, la Brianza. 
Dati Garmin a fine giornata: km percorsi 18, dislivello 100 m up e 100 m down, partenza da Meersburg alle 11,40 arrivo a Friedrichshafen alle 16. Calorie consumate abbastanza, Vasco comincia a sentirsi piuttosto fit. 
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Cigni reali all'imbrunire sul Bodensee, Friedrichshafen 17/8/2017

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